Francesco Pensato

Francesco Pensato è un ricercatore indipendente nel campo della scienza e della storia e compositore. Nato a Roma il 21 ottobre 1959, vive in Thailandia dal 2000. Dopo aver completato gli studi classici, si è laureato nel 1987 alla Facoltà di Farmacia e Tecniche Farmaceutiche dell’Università La Sapienza di Roma e, pochi anni dopo, ha ottenuto il diploma superiore in Ingegneria del Suono, Musicista, Arrangiatore e Compositore. Ha composto oltre cento colonne sonore per le principali aziende mondiali, per il teatro, il cinema e la televisione, collaborando con artisti di rilievo provenienti da Europa, Asia e America Latina.

Il Dott. Francesco Pensato studia il ruolo dell'acqua nella dinamica della materia organica da oltre venti anni. La sua ricerca si basa sulla fisica quantistica, che ha fornito approfondimenti fondamentali sul meccanismo della memoria dell'acqua. Secondo gli studi di fisica quantistica, l'acqua non è una sostanza passiva, ma partecipa attivamente ai processi biologici, immagazzinando e trasferendo informazioni. Il lavoro del Dott. Pensato esplora come l'acqua possa trattenere informazioni specifiche e influenzare le interazioni molecolari. I suoi contributi nella comprensione della connessione tra l'acqua e la materia organica hanno approfondito la nostra conoscenza di come i sistemi biologici funzionano a livello quantistico.

Il suo libro Generated By Vacuum esplora la connessione profonda tra l'acqua, il vuoto quantistico e le origini della vita biologica. Basandosi sui principi della fisica quantistica, Pensato approfondisce come il vuoto quantistico, il campo energetico fondamentale che sta alla base di tutta la materia, interagisca con l'acqua per influenzare la formazione e il sostentamento della vita. Sostiene che l'acqua, grazie alle sue proprietà uniche e alla sua capacità di immagazzinare informazioni, lavori in sinergia con il vuoto quantistico per regolare i processi biologici. Il libro offre una prospettiva nuova su come questi due elementi potrebbero essere essenziali per comprendere i meccanismi della vita a livello quantistico.

La ricerca del Dott. Francesco Pensato nella fisica quantistica e nella cosmologia esplora fenomeni spesso etichettati come "psi" o "psichici", che sfidano le leggi della fisica classica, in particolare nella loro sincronizzazione e apparente violazione della velocità della luce. Questi fenomeni, che includono telepatia, precognizione e psicocinesi, sono considerati impossibili nel quadro della meccanica classica, poiché si verificano istantaneamente o al di fuori delle tradizionali relazioni di causa ed effetto, sembrando sfidare la velocità della luce come vincolo fondamentale.

Il lavoro di Pensato si basa sulla comprensione che questi fenomeni psichici non operano nel mondo causale, dove le azioni richiedono dispendio energetico e si attengono ai principi classici. Al contrario, egli suggerisce che appartengano a un dominio diverso, governato dalla risonanza e non dalla causalità. La risonanza, in questo contesto, si riferisce all'idea che certe frequenze o stati vibratori di energia possano portare a connessioni o azioni istantanee senza necessità di un intervallo temporale o di consumo energetico. Questo modello si ispira alla meccanica quantistica, in particolare all'entanglement quantistico, dove le particelle possono influenzarsi istantaneamente a distanze enormi, come dimostrato dal concetto di "azione spettrale a distanza" di Einstein.

Applicando questa comprensione allo studio dei fenomeni psichici, Pensato propone che la mente e la coscienza umana possano operare in un dominio quantistico, dove le connessioni e la comunicazione non sono vincolate dallo spazio o dal tempo. La sua ricerca suggerisce che i confini tra il fisico e il mentale, tra il materiale e l'immateriale, siano più fluidi di quanto la fisica tradizionale ci faccia credere. Questi fenomeni psi, invece di essere straordinari o soprannaturali, potrebbero semplicemente essere il risultato naturale di processi quantistici che la fisica classica non è ancora in grado di spiegare. Questo cambiamento di prospettiva potrebbe portare a una comprensione più profonda sia del cosmo che della coscienza umana, in cui le leggi tradizionali della fisica vengono ampliate per includere queste interazioni non causali e risonanti.